E' la trascrizione di un video che potete trovare sul sito del comune di Torino
trascrizione
RISPOSTA ALL’INTERPELLANZA – CONSIGLIO COMUNALE 24 SETTEMBRE 2007
Ass Curti
Nel corso della primavera di quest’anno (2007) ci sono state numerose
occasioni di incontro con alcune associazioni, in particolare
italo-rumene, che hanno manifestato un interesse ad intervenire per
recuperare degli spazi a fini sociali e ricreativi all’interno del
territorio dell’area di Porta Palazzo Aurora. Insieme alla
Circoscrizione 7, all’assessorato al Patrimonio e ovviamente alle
associazioni si sono fatte alcune ipotesi, si sono definiti alcuni
requisiti di massima di interesse da parte dell’amministrazione e di
bisogno anche di spazi da parte di queste associazioni.
Il 9 luglio è stata ricevuta una richiesta formale di concessione
dell’ex asilo di via alessandria da parte di un’associazione capofila,
in particolare l’associazione Fratia, in partenariato con altre, con
numerose altre associazioni sia italiane sia rumene, che si impegna a
provvedere al ripristino e alla messa a norma della struttura secondo
modalità da definire con l’amministrazione, a garantire l’uso sociale e
condiviso con il territorio e con l’associazionismo del territorio, a
non richiedere contributi all’amministrazione per la ristrutturazione e
a realizzare il progetto in accordo con le indicazioni
dell’amministrazione.
In questa fase – quindi è stata ricevuta il 9 luglio la richiesta
formale – è in corso un’istruttoria tecnica e patrimoniale, in
particolare da parte degli uffici del Patrimonio, che dovrebbe
concludersi entro l’autunno, generalmente sono cauta ma ritengo che tra
fine settembre e ottobre si riesca a definire esattamente quali possano
essere le modalità di concessione.
lla domanda “che cosa ritiene l’amministrazione” quindi posso dire che
l’amministrazione condivide il progetto presentato, ritiene che possa
contribuire a infrastrutturare spazi di socializzazione e di incontro a
beneficio di tutto il territorio e di tutte le associazioni italiane e
straniere che a Porta Palazzo operano da anni e lamentano un’oggettiva
carenza di spazi, cioè in quell’area è vero che ci sono moltiss.. ehm
pochissimi spazi di proprietà pubblica che non siano già
funzionalizzati e utilizzati da altre attività. E quindi noi siamo
impegnati a valutare anche tecnicamente e nel più breve tempo possibile
la fattibilità dell’iniziativa.
Ne esprimiamo un giudizio positivo, abbiamo verificato il consenso
anche della circoscrizione, che ci sembrava importante coinvolgere in
questa fase, e riteniamo che l’iter sia un iter a questo punto
esclusivamente di tipo procedurale.
Angeleri
Ringrazio l’assessore e devo dire nonostante le telefonate che ho
ricevuto dopo aver fatto quest’interpellanza ritengo di essere contento
di averla discussa in quest’aula, perché abbiamo avuto una certezza. Io
non mi sarei mai sognato di fare un’interpellanza all’assessore Curti
se non fossi stato come dire sollecitato da queste associazioni che
giustamente dopo aver presentato.. qua c’è un problema sulle date,
l’assessore dice il 9 luglio probabilmente c’è un problema di
protocollo su quello dovremmo verificare il protocollo del comune
perché la lettera che so essere la stessa è datata mi pare maggio, non
si capisce, va beh, però va bene, detto questo..
Mi sembrava quindi corretto avere una risposta. Oggi l’assessore mi ha
dato risposta ed ha come dire dato nella sua risposta in realtà ne ha
date due: la prima è quella che condivide che un’associazione che sta
procedendo ad un duro lavoro di integrazione della grande famiglia
rumena in questa città, che sappiamo conti complessivamente circa
70.000 residenti, allora l’assessore.. l’amministrazione ha scelto di
dire benissimo, questa realtà.. che ha fatto una scelta che non penso
tante associazioni facciamo, perché quando ci dice ristrutturiamo noi,
quando ci dice utilizziamo questa struttura per un uso sociale
condiviso, ma quando ci dice soprattutto noi utilizziamo questa
struttura e non richiederemo per questo contributi al comune.. ne
trovassimo tante assessore, ce ne fossero tante di associazioni di
questo tipo visto che mi sembra che in questa realtà come penso in
tante realtà italiane le associazioni di solito richiedono aiuti
all’ente pubblico.
E allora visto che la risposta è stata questa io condivido ma aggiungo
anche un’altra cosa: quando lei mi dice che vuole fare in fretta e
quindi nel mese di ottobre chiudere questa partita mi dà anche un’altra
risposta. Perché lei sa che in questo momento in quella struttura c’è
una realtà che non è legalmente.. non ha una legalità nello stare
all’interno di quel locale. Parliamo di un centro sociale.. io non
voglio cacciare nessuno però in questa città bisogna essere chiari:
bisogna e si deve avere un rispetto innanzitutto della legalità. Allora
la legalità è che ci sono delle regole, delle regole per cui si fanno
le richieste, si fanno le richieste e a queste richieste si dà una
risposta per quanto è nelle nostre competenze.
In questo caso l’assessore l’ha data e torno a ripetere in realtà l’ha
data duplice per cui noi ci riteniamo soddisfatti se verranno
rispettate le cose che ha detto in questa sede e rimarremo ancora più
soddisfatti, compresi i cittadini che abitano in quella zona quando
vedranno ristrutturata quella struttura e adibita ad un uso che le è
proprio e le è più consono, in mano immagino a questa realtà
associazionistica perché non si parla di un’unica associazione, che fa
un servizio per noi estremamente importante di integrazione della
popolazione rumena nella nostra città.
[N.d.a.r. Per la cronaca, dopo esser uscita questa replica all'interpellanza di Angeleri e Scandereminchia siamo andati a trovare l'Ilda Curti, che ci ha rassicurato (del resto è un infame politico no?) sulla situazione, raccondandoci di come ci avrebbe fatto sapere.
Ma di rimanere tranquilli.
A quante leggiamo in questo articolo a quanto pare non è così.
Bugiarda. Schifosa Bugiarda.]